Chiesa di San Nicola

Grande e suggestiva struttura orientata ad est, costituita da un’unica navata separata dal presbiterio per mezzo di una parete aggiunta successivamente. Nella navata vi sono i resti di quattro cappelle gentilizie che appartenevano ad alcune famiglie nobili agatine.

Gli imponenti ruderi della chiesa protopapale di San Nicola. Sullo sfondo l’altare dedicato al Santo bizantino.
L’interno della cripta principale. Sono visibili i resti delle nicchie che contenevano i cadaveri, ed il pozzo centrale per la raccolta dei liquidi.
Croce bizantina

Al di sotto della navata vi sono gli accessi alle cinque cripte dove venivano inumati i cadaveri, che al tempo erano richiuse da grandi lastre di pietra ancora visibili. Al di sotto del presbiterio vi è la cripta principale, utilizzata per seppellire le dignità ecclesiastiche.

Essa presenta un pozzo centrale attorno al quale vi sono undici nicchie scavate nella parete, che andavano ad accogliere i cadaveri.

Nella zona presbiteriale è ancora visibile parte del pavimento ed i resti dell’altare, che era dedicato a San Nicola da Mira, un santo di tradizione bizantina.

È visibile sulla parete sinistra una croce greca incisa nell’intonaco. All’esterno sul lato sinistro, vi sono i resti del campanile e della cappella del Santissimo Sacramento.