Il Paese

IMG_8429.JPGSan Salvatore è un tranquillo ed interessante paese collinare della provincia di Reggio Calabria.

Situato a c.a. 300 m sul livello del mare, affiancato dalla fiumara di Sant’Agata e affacciato sull’antica rupe di Motta Sant’Agata e sullo stretto, era in origine il borgo S. Giovanni nel territorio dell’antica Motta. Probabilmente prende il suo nome dall’ospitale del SS. Salvatore, un tempo ivi situato.

Il paese venne quasi completamente ricostruito in seguito al terremoto del 1908, ma al suo interno fortunatamente, ancora si conservano e preziose presenze artistiche, architettoniche e soprattutto affascinanti visioni paesaggistiche.

E’ caratterizzato dalla presenza di molte piazze e dalla suddivisione in vari rioni collegati dalla strada comunale che lo percorre.

I toponimi presenti sono: Rione Mandello (distinto in inferiore e superiore), il Rione Panzera ed il Rione Arghelle.

Le piazze del paese sono: Piazza Addolorata, Piazza San Giovanni, Piazza Sant’Antonio, Piazza Panzera, terrazze dalle quali si osservano meravigliosi tramonti sullo stretto e incantevoli viste della Motta.

In posizione particolare vi è la Casa Fortunio, residenza di un’antica famiglia ricca, databile al XVIII sec. Questa abitazione presenta una importante particolarità: a sorreggere i balconi esterni vi sono infatti delle mensole scolpite con maschere apotropaiche, un termine greco che significa “tenere lontano”, “allontanare il negativo”, riferito a quelle maschere che allontanavano il malocchio. Già nell’antica Grecia esse venivano poste sui muri esterni delle case per allontanare gli spiriti cattivi.

Nel paese vi è poi testimonianza di altre abitazioni antecedenti al terremoto del 1908, vi è l’esempio di una casa con struttura intelaiata, (opus craticium, struttura in legno completata da laterizi o pietre legati con malta), una tecnica costruttiva conosciuta già dagli antichi romani, ma soprattutto utilizzata in seguito al terremoto del 1783 come esempio di struttura antisismica.

Le fontane presenti sono: Fontana di Melia e Fontana di Terriale, queste, un tempo erano luoghi fondamentali di vita per tutti i cittadini che non possedendo l’acqua corrente in casa, andavano ad approvvigionarsi presso queste fonti.

Oggi S. Salvatore presenta particolari interessanti per quanto riguarda l’arte contemporanea, infatti il borgo si è arricchito di testimonianze moderne grazie alle varie Estemporanee di Pittura ed il concorso Arredare il Borgo organizzati dalla Pro Loco.

Passeggiando per le vie caratteristiche si potrà notare: il Guardiano in Piazza Panzera, eseguito esclusivamente con materiali riciclati; La Stele in marmo, commemorativa all’architetto Giuseppe Taglieri, fondatore della Pro Loco e ricordato per il suo grande impegno nello sviluppo del paese; il Volo di Gabbiani, davanti la sede della Pro Loco; i1 vecchio e la bambina in Piazza Addolorata.

La sede della Pro Loco situata al centro del paese è scrigno di una incantevole collezione, pittorica raccolta con i quadri vincitori delle varie estemporanee di pittura che si sono susseguite negli anni.

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