Dal 15 luglio al 15 agosto 2016 la collina di Suso è stata interessata dalla “Prima campagna di indagini archeologiche a Motta Sant’Agata”.
Un’attività importante, realizzata grazie alla collaborazione avvenuta tra la nostra Pro Loco, l’associazione “Italia Nostra sezione di Reggio Calabria” e la Soprintendenza ai Beni archeologici della Calabria.
Nonostante il forte caldo e le difficoltà oggettive che il sito proponeva, una ventina di volontari, tra studenti ed appassionati, si sono prodigati nel lungo lavoro di scavo ed indagine, ben indirizzati dai competenti tecnici e responsabili di cantiere.
Lo scavo si è concentrato in una zona della chiesa di San Basilio, ed ha restituito vasellame di vario periodo, resti di canalizzazione ed una bellissima scalinata che era completamente interrata.
Oltre alle attività di scavo, si sono svolti anche seminari e lezioni multimediali, che hanno arricchito il percorso formativo dei volontari.
Si spera che in futuro l’esperienza si possa ripetere, in quanto è ormai attestato e risaputo che l’intera area di Motta Sant’Agata, se accuratamente indagata, potrebbe dar vita ad uno dei parchi archeologici medievali più estesi del meridione.