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FRITTOLE
Questa tipicità reggina può essere definita come antipasto, primo, secondo, dolce.. e pure liquore!
Il termine frittole di maiale (in dialetto reggino frittuli, raramente al singolare frittula) indica un piatto tipico della città di Reggio Calabria e zone limitrofe. I frammenti di carne di piccole dimensioni che si depositano sul fondo della pentola di bollitura vengono comunemente detti curcuci. Le frittole si ottengono riscaldando la cotenna del maiale (grossolanamente privata di setole e altre impurità), in un pentolone di rame stagnato, detto caddàra (quadàra o cardara in altri paesi vicino al capoluogo). Durante la laboriosa fase di preparazione la pentola viene letteralmente foderata di cotenna, ponendo attenzione a che il grasso sia rivolto verso l’interno. In tal modo esso si sciolga senza aggiunta di acqua. Quando il grasso è parzialmente sciolto si dispongono, con particolari accorgimenti in relazione alle dimensioni ed al tipo di carne, le costine e le parti meno nobili del maiale (collo, guancia, lingua, muso, orecchie, gamboni, pancia, rognoni e tutte quelle parti che non possono essere consumate in altro modo) e si lasciano bollire a fuoco lentissimo nel grasso per almeno sei ore, aggiungendo solo sale e rimescolando frequentemente. Con questo procedimento la carne si impregna del sapore del grasso e diventa molto tenera, rendendo edibili anche le parti cartilagine. |
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MACCHERONI ALLA PASTORA
Ingredienti (per 5 persone):
– 500 gr di pasta tipo maccheroni
– 500 gr di ricotta fresca di pecora
– 250 gr di
– formaggio pecorino
– sale, pepe q.b.
Procedimento:
Spellate la salsiccia, tagliatela a pezzettini e mettetela in un tegame con un po’ d’acqua. Fate cuocere a fiamma molto bassa e con coperchio in modo tale che la salsiccia perda il grasso senza rosolare.
In una ciotola ampia, passate al setaccio la ricotta, salate e filtrate il brodo della salsiccia. Quest’ultima utilizzatela in altre preparazioni. Mescolate la ricotta in modo tale che si amalgami bene con il brodo della salsiccia, tanto da diventare quasi una crema.
Nel frattempo, cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e versatela nella ciotola con la ricotta. Mescolate il tutto e servite nei piatti. Grattate abbondate pecorino e pepate a piacere.
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PASTA CON LA SARDELLA
Ingredienti (per quattro persone):
– 400 g. di spaghetti
– 5 cucchiai di sardella
– Olio extravergine di oliva
– 2 spicchi di aglio
– Una manciata di pan grattato
Procedimento:
Far soffriggere l’aglio, tagliato molto sottilmente, in abbondante olio extravergine di oliva.
Quando l’aglio sarà dorato, togliere la padella dal fuoco, attendere un paio di minuti e unire la sardella sciogliendola delicatamente nell’olio caldo, a fuoco medio.
Scolare la pasta al dente e tuffarla nella padella in cui è stata sciolta la salsa. Unire una manciata di pangrattato e mantecare velocemente. Servire in tavola caldissima.
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PASTA CON ALICI E ORIGANO FRESCO
Ingredienti (per quattro persone):
– 400 g di spaghetti
– 5-6 filetti acciughe o alici
– Un cucchiaio di capperi dissalati
– Due spicchi d’aglio tagliati a fettine sottilissime
– Due pomodori pelati tagliati a cubetti
– Olio evo q.b.
– Un cucchiaio abbondante di origano
– Un ciuffetto di prezzemolo tritato.
Procedimento:
Mettere a bollire l’acqua della pasta e nel frattempo soffriggere a fuoco basso con l’olio i filetti di acciughe, i capperi dissalati, l’aglio tagliato sottile. Quando l’aglio sarà di un bel biondo dorato, aggiungere i due pomodori che dovranno solo colorare appena l’intingolo. Far ritirare l’acqua del pomodoro, aggiungere il prezzemolo tritato e spegnere il fuoco. Tuffare nella padella la pasta scolata al dente e mantecare per qualche minuto.
Una volta sistemata la pasta in un piatto da portata, spolverare con l’origano.
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Cannarruozzi incipuddrati (Ditalini con salsa di cipolle)
Ingredienti (per cinque persone):
– gr. 500 di cipolle dolci di Tropea
– gr. 300 di pomodori pelati
– ricotta salata dura
– gr.500 di ditalini
– olio d’oliva
– sale
– pepe rosso piccante.
Affettate le cipolle e fatele cuocere a lungo in olio d’oliva, aggiungendo poca acqua per impedire che rosolino. A parte preparate una normale salsa di pomodoro da aggiungere, una volta cotta, alle cipolle. Amalgamate il tutto col pepe rosso piccante, possibilmente a pezzetti, e servitevene per condire la pasta, sulla quale cospargerete, infine, la ricotta grattugiata.
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